Come la riforma fiscale del governo di Giorgia Meloni punta a rinnovare il sistema tributario italiano, privilegiando l’equità.
In un’Italia che ambisce a rafforzare la giustizia fiscale, la premier Giorgia Meloni pone le basi per una riforma storica, promettendo equità e trasparenza nel sistema tributario. Durante un convegno alla Camera dei deputati, dedicato alla riforma fiscale, Meloni ha chiarito che l’obiettivo primario è sostenere i contribuenti onesti, coloro che, nonostante le difficoltà, desiderano contribuire al bilancio pubblico. Questa direzione segna un passo deciso verso un’Italia più giusta, dove non vi è spazio per chi cerca di eludere le proprie responsabilità fiscali. Come riferito dall’ANSA.
Un fisco che ascolta e supporta: il cammino verso la riduzione della pressione fiscale
La riforma, attesa da oltre mezzo secolo, si pone come una delle priorità dell’attuale governo, mirando a un sistema di sanzioni allineato agli standard europei, superando le precedenti logiche punitive ritenute sproporzionate e inefficaci. Meloni sottolinea con orgoglio l’impegno del suo governo nel ristrutturare una materia troppo a lungo trascurata, promettendo di allineare l’Italia ai principali standard europei in ambito fiscale. Un impegno che, grazie al tempo a disposizione, promette di attuare politiche mirate all’interesse degli italiani, con una particolare attenzione alla riduzione della pressione fiscale che grava su famiglie e imprese.
Tra sfide e obiettivi: la lotta all’evasione e la vicinanza a contribuenti e aziende
Nonostante le critiche e le accuse di voler allentare la lotta all’evasione, i numeri parlano chiaro: il 2023 si è rivelato un anno record nella lotta all’evasione fiscale, con un incremento significativo delle risorse recuperate rispetto all’anno precedente. Questi risultati dimostrano l’impegno del governo nel perseguire chi evade, riaffermando la volontà di costruire un sistema più giusto e vicino alle esigenze reali dei contribuenti e delle aziende.
L’Italia si appresta così a vivere una nuova era fiscale, dove la riforma proposta da Giorgia Meloni e il suo governo si configura come un cambio di paradigma: da un fisco percepito come ostile e punitivo, a un sistema che punta all’equità, alla responsabilità e al sostegno di chi contribuisce onestamente. Un impegno che, se mantenuto, potrebbe realmente trasformare il rapporto tra cittadini, aziende e amministrazione fiscale, rendendo l’Italia un modello di buona governance fiscale a livello europeo e internazionale.
